Il Kempo Dankan rappresenta il mio bottone di "RESET". Un reset emotivo, mentale e fisico. Quando mi sento stressato, con poche energie, svogliato é il bottone che mi permette tornare al centro di comando. Attraverso l'uso del corpo, il Kempo Dankan agisce sulla nostra psiche quasi senza rendercene conto. É un cambiamento silenzioso, impercettibile ma costante. Seppur a distanza (non vivo piú in Italia), seppur senza la costante guida del mio Maestro, seppur senza l'apporto della Scuola, la presenza e gli insegnamenti di questa Disciplina sono sempre presenti dentro di me e sono sicuro che tante decisioni importanti della mia vita sono state possibili solo grazie alla luciditá, alla mentalitá e alla determinazione che questa disciplina mi ha insegnato negli anni.

Michele Sforza
Cintura Nera 6ºdan - Barcelona (Spain)
Da piccolo avevo già frequentato una palestra, ma sentivo il bisogno di qualcosa di più profondo, di un’Arte Marziale con un bagaglio ricco di contenuti e capace di appassionarmi davvero. Un giorno, andai a seguire una lezione di Kempo Dankan, Disciplina che un mio compagno di classe praticava da qualche tempo, e fui colpito subito dal modo di eseguire la ginnastica iniziale: tutto era strutturato, ordinato, con gli atleti concentrati e guidati con attenzione dal Maestro. Mi bastò poco per decidere di iscrivermi. Quello che mi affascinava era la varietà delle tecniche eseguite dagli atleti più esperti, ma anche il senso di comunità: ci si aiutava, ci si allenava insieme, si combatteva e si cresceva reciprocamente. In ogni lezione trovavo, e trovo ancora, nuovi stimoli per migliorarmi. Il Kempo Dankan insegna la pazienza e la capacità di prendere decisioni rapide anche in situazioni caotiche. Aiuta a sviluppare fiducia in se stessi, perché allenarsi con costanza significa imparare a superare gli ostacoli: a volte da soli, a volte con il supporto degli altri. Migliora la concentrazione, riduce lo stress e, dopo ogni allenamento, lascia una sensazione di benessere: il corpo è più sciolto, la mente più leggera.

Giovanni Forcella
Cintura nera 6º dan
Avevo 17 anni. La boxe agonistica, che praticavo da due, era diventata incompatibile con la scuola e col resto della mia vita. Così mi decisi per il Kempo Dankan. Agli inizi, venendo dal contatto pieno della boxe, avevo dubbi sull'efficacia del combattimento NO-CONTACT del Kempo Dankan. Tuttavia la complessità delle tecniche, la ricchezza della ginnastica e l'idea di un percorso duro, lungo e a difficoltà crescente mi intrigavano. Volevo imparare, volevo mettermi alla prova. Ora ho 33 anni e vivo all'estero da 10. In questi anni pratico la gran parte del tempo da "solo", che scrivo tra virgolette perché il Kempo Dankan è una Scuola e non si è mai da soli. Il Kempo Dankan è il mio compagno di viaggio: intimo, sincero, inflessibile e al contempo capace di aspettare. Io cambio e lui cambia; lui cambia e io cambio. Oggi sono ancora più entusiasta del futuro. Auguro a tutti di trovare quello che io ho trovato nel Kempo Dankan e naturalmente molto altro.

Alessandro Fino
Cintura marrone 2ºkuy - Colonia (Germany)
Definisco il Kempo Dankan il mio rifugio, la mia ancora di salvezza dallo stress, dalle negatività, da una società in cui mi riconosco sempre meno. Mi ha insegnato ad affrontare la vita con coraggio donandomi quel giusto atteggiamento mentale capace di affrontare le situazioni, soprattutto le più difficili, in maniera equilibrata. Mi alleno non solo per star bene fisicamente ma soprattutto per aumentare la sicurezza in me stessa, la forza interiore e la determinazione che in passato non pensavo di avere. La bellezza di questa Arte risiede inoltre nel poter estendere i suoi benefici a tutti gli aspetti della propria vita donandole un sapore diverso.

Mariella Foggetti
Cintura Nera 1ºdan
Personalmente vivo la pratica del Kempo Dankan in quanto aiuta a dirigere la nostra concentrazione nella nostra profonda interiorità, cogliendone l'essenziale. Sono, ormai, ad un anno di allenamenti individuali e di esercizio costante e continuo, presente in ogni movimento. Mi genera tranquillità. Allinea la mia mente al corpo. Mi ripara.

Angelo Cassará
Cintura marrone 4ºKuy
La pratica del Kempo Dankan mi ha aiutato in molti aspetti della mia vita: 1) nel rapporto con me stessa: più riuscivo a padroneggiare le tecniche, più acquisivo sicurezza in me stessa. 2) nella capacità di affrontare le difficoltà: l'allenamento al combattimento mi ha permesso di gestire le emozioni nei momenti più adrenalinici e di utilizzarle al meglio senza venirne sopraffatta. 3) nella riduzione dello stress: arrivavo a lezione stanca dopo una giornata di lavoro e ne uscivo sempre rigenerata. Probabilmente questo è l'aspetto che mi ha dato la forza di proseguire costantemente gli allenamenti in tutti questi anni! Anzi con l'aumentare degli impegni (da studentessa a farmacista, a moglie, a madre di 2 figli) aumentava l'esigenza di allenarmi! 4) nell'appartenere alla Scuola: nel Kempo Dankan è presente un forte Spirito di Scuola, dove il rispetto e l'aiuto reciproco vengono al primo posto! Questo aspetto mi è sempre stato di sostegno e di conforto nell'affrontare la Società competitiva e conflittuale odierna!

Flora Salerno
Cintura Nera 2º dan
Posso dire che ciò che più mi ha colpita del Kempo Dankan, già dalla prima lezione, è l'atmosfera di concentrazione e l'energia positiva che si possono percepire sin da subito. Ognuno pratica in base al proprio livello, ma chi come me, inizia da poco, viene quasi preso per mano dagli altri e guidato nell'apprendimento. Anche questo aspetto di interazione è stato per me importante da cogliere e mi ha fatto sentire subito a mio agio. Gli esercizi e le varie tecniche sono, a mio avviso, impegnativi. Quindi richiedono al praticante di focalizzarsi su di essi, non solo con il fisico, ma anche con la mente. Ciò mi aiuta a ripulire la mente da eventuale affaticamento accumulato a fine giornata o da pensieri negativi. Per cui, infine, posso affermare che trovo l'allenamento corroborante per il fisico ma soprattutto per la mente.

Margherita
Cintura bianca 6ºKyu
Ho iniziato la pratica del Kempo Dankan quasi per caso. Cercavo solo un'attività per tenermi in forma fisicamente. Tuttavia mi piacque da subito che la "pratica" non si limitasse al tatami ma continuasse anche fuori, costruendo un sistema di valori. Mi piace il dialogo continuo con sé stessi che la pratica stimola e indirizza. La rete di relazioni all'interno della Scuola è inoltre un modo per arricchirsi attraverso lo scambio reciproco. L'allenamento resta un momento di "centratura" e condivisione, con la guida preziosa del Maestro.

Massimo Terzi
Cintura Nera 6ºdan
Sono la nostra psiche ed emotività che ci collegano ad un qualcosa di infinitamente più grande di noi e il nostro corpo è lì a registrare e a far da specchio alla fluidità e pulizia di quel prezioso collegamento, nel corso dei giorni, dei mesi e degli anni. La pratica del Kempo Dankan permette di accrescere la consapevolezza di tutto questo ed anche di imparare a prendersene cura.
